
Bagno di Romagna, ideale, facile, veloce per fare un pò di trail run.
Bagno di Romagna è un paesino termale di montagna immerso nella valle del Savio e parte del suo territorio è compreso nel parco nazionale delle Foreste Casentinesi, Monte Falterone e Campigna, qui è iniziata la nostra passione per il trail run.
” L’anello dei Mandrioli”un percorso circolare di 21 km con 1046 metri di dislivello positivo.
Si parte dall’emblema di Bagno di Romagna: La fonte del Chiardovo meta di pellegrinaggio della maggior parte dei turisti. il sentiero inizia a destra e si comincia a salire…4 km che non ti mollano mai fino al monte Carpano 1137 s.l.m. Piccola sosta prendi fiato con un panorama a 360° sull’alta valle del Savio e da qui la Campigna la possiamo toccare con un dito. Giriamo i piedi a sinistra e dopo qualche kilometro di saliscendi c’è lei, la salitone che ti porta a Cima Termine.
Tanta fatica immersa in un bosco da fiaba e poi si giunge al punto più suggestivo del trail: la faggeta
Una faggeta che ti imbroglia la vista.
Migliaia di altissimi e bianchissimi faggi, sono composti, ordinati e meravigliosi, il vento fortissimo che in questo punto è di casa non li scalfisce, loro rimangono sempre lì, tante sentinelle della montagna. Si corre giù per una discesa ripidissima che porta ai piedi del Passo dei Mandrioli. Siamo a metà del nostro percorso, la salita è praticamente finita e ora si corre e si saltella a destra e sinistra per evitare gli ostacoli, lasciandoci alle spalle il passo, attraversiamo un sentiero che sembra fatto per noi. La neve e il vento durante l’inverno passato ha fatto parecchi danni e purtroppo parecchi alberi sono caduti.. questi paesaggi fanno male al cuore ma se la natura ha voluto così non ci resta che rispettarla.
Il panorama ora si capovolge, non più alberi ne fiori, soltanto un’arida costa di galestro scivoloso.
Attenzione a dove si mettono i piedi, in lontananza si vede un segno di civiltà. Attraversiamo un viale d’aceri da togliere il fiato che ci apre le porte a Nasseto dove c’è un bivacco attrezzato. Anticamente i pellegrini medioevali, diretti a Roma, percorrevano la “Strada dell’Alpe di Serra” che giungeva in un prato immenso, un’oasi verde sulla mezza costa di un versante desolato e arido detto anticamente “Biancheria di Romagna” perchè reso spettrale dagli strati della roccia marnoso-arenaria.
Quanta storia hanno visto passare le montagne.
Ultimo sforzo! Corriamo su una ripidissima discesa e finalmente si sente il rumore del fiume! Le gualchiere sono vicine..attraversiamo il piccolo borgho e dopo poco più di un km siamo arrivati al punto di partenza. Slacciamo le scarpe e il trail run a Bagno di Romagna è concluso.
Ora le sensazioni che ci manda il nostro corpo sono uniche.. se non provi non potrai mai saperlo.